Approvato il “Piano Transizione 5.0” che prevede incentivi alle imprese per l’installazione di impianti fotovoltaici anche con storage.
Estremi del provvedimento
L’agevolazione è definita dall’articolo 38 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 52 del 2 marzo.
Si attende il decreto attuativo dal ministero delle Imprese e del Made in Italy entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge. Questo decreto legge dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni.
A chi è rivolto:
A tutte le imprese. Sono escluse solo alcune categorie di imprese come ad esempio quelle in liquidazione o non in regola.
Per quali interventi:
Il Piano incentiva la transizione digitale e green delle imprese italiane. Gli interventi finanziati sono diversi. Per quanto riguarda gli impianti, rientrano nella misura anche quelli relativi a investimenti in beni per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo. Sono escluse le biomasse, mentre sono compresi gli impianti per l’accumulo dell’energia prodotta.
La condizione necessaria per accedere al beneficio è di raggiungere una riduzione dei consumi energetici dell’unità produttiva pari almeno al 3% (o al 5% se calcolata sul processo interessato dall’investimento).
Sono previste maggiorazioni nel caso in cui il risparmio energetico sia superiore alle percentuali minime richieste.
L’agevolazione è comunque subordinata al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Forma del contributo
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 35% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro. È invece pari al 15% del costo per investimenti oltre i 2,5 milioni e fino a 10 milioni. Infine è pari al 5% del costo per investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite massimo di 50 milioni per anno, per impresa beneficiaria. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.
In riferimento agli impianti fotovoltaici, il decreto specifica che sono accettate esclusivamente le installazioni con moduli prodotti negli Stati membri dell’Unione europea e con quote differenziate in funzione delle diverse tecnologie.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Risorse
Il Piano Transizione 5.0 prevede risorse pari a circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025.
Il soggetto attuatore della misura sarà il GSE.